Questa mattina, Napoli ha vissuto un nuovo evento sismico che ha destato preoccupazione tra i residenti. Alle 6.48, una scossa di terremoto con epicentro nei Campi Flegrei è stata registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia , con una magnitudo di 3.2 e una profondità di soli 3 chilometri.
Dettagli della scossa principale
La scossa principale, avvenuta alle 6.48, è stata percepita in modo chiaro da molti abitanti della zona. L’epicentro localizzato nei Campi Flegrei ha sollevato immediatamente l’attenzione degli esperti e delle autorità locali, data la storicità sismica dell’area. La magnitudo registrata è considerata moderata ma sufficiente a generare allerta tra la popolazione.
La profondità ridotta del sisma potrebbe aver amplificato le vibrazioni percepite in superficie, contribuendo al senso di inquietudine tra i cittadini napoletani che già vivono in un territorio caratterizzato da attività vulcanica e sismica.
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Eventi sismici precedenti e successivi
Non solo la scossa principale ha colpito Napoli questa mattina; prima dell’evento maggiore si sono verificate altre tre piccole scosse che hanno anticipato il terremoto più forte. Alle 6.39 è stata segnalata una prima lieve scossa di magnitudo 2.1, seguita da un’altra alle 6.44 con magnitudo pari a 2.3.
Poco dopo la scossa principale delle sei e quarantotto, si è verificato un ulteriore movimento tellurico alle sei e cinquanta con magnitudo nuovamente pari a 2.1. Questi eventi minori sono comuni nelle aree ad alta attività geologica come quella dei Campi Flegrei ed evidenziano l’instabilità del suolo nella regione.
Reazioni della popolazione e misure preventive
Dopo il terremoto, molte persone hanno condiviso le loro esperienze sui social media esprimendo preoccupazione per la sicurezza degli edifici nella città storicamente vulnerabile ai fenomeni naturali come questo.
Le autorità locali hanno attivato protocolli d’emergenza per monitorare eventuali danni strutturali o situazioni critiche nelle zone più colpite dal sisma iniziale ed hanno invitato i cittadini a mantenere la calma seguendo le indicazioni fornite dai servizi pubblici competenti.
L’Osservatorio Vesuviano continua a monitorare attentamente l’attività sismica nell’area dei Campi Flegrei per fornire aggiornamenti tempestivi alla popolazione riguardo eventuale evoluzione della situazione geologica locale.