Terremoto di magnitudo 2,9 in val Venosta: scossa avvertita a Parcines e nei comuni limitrofi

Un terremoto di magnitudo 2,9 ha colpito la val Venosta, con epicentro a Parcines. La scossa è stata avvertita dai residenti, ma non ci sono stati danni né feriti.
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Un terremoto di magnitudo 2,9 ha colpito la val Venosta alle 21:17. L’epicentro è stato localizzato a Parcines, a una profondità di 12 chilometri. La scossa è stata percepita in modo chiaro dagli abitanti della zona e ha generato diverse segnalazioni da parte dei residenti.

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Dettagli sull’evento sismico

La scossa sismica che ha interessato la val Venosta si è verificata all’improvviso, suscitando preoccupazione tra i cittadini. L’epicentro del terremoto è stato identificato precisamente a Parcines, un comune situato nella provincia autonoma di Bolzano. La profondità dell’evento sismico, pari a 12 chilometri, indica che si tratta di un fenomeno relativamente superficiale.

Diversi residenti hanno avvertito il tremore e hanno notato oscillazioni negli oggetti all’interno delle loro abitazioni. In particolare, lampadari e altri elementi sospesi sono stati messi in movimento dalla forza della scossa. Le segnalazioni non si sono limitate solo al comune di Parcines; anche i cittadini dei comuni vicini nel Burgraviato e Lana hanno confermato l’esperienza del terremoto.

Reazione delle autorità locali

I vigili del fuoco di Merano hanno ricevuto numerose chiamate da parte degli abitanti spaventati o desiderosi di avere maggiori informazioni riguardo all’accaduto. Gli operatori hanno rassicurato i cittadini sulla situazione attuale, informandoli che non ci sono stati danni strutturali agli edifici né feriti tra la popolazione.

Le autorità locali stanno monitorando attentamente la situazione per garantire la sicurezza dei residenti e per fornire eventuale assistenza se necessario. Nonostante il momento critico vissuto dalla comunità locale dopo il terremoto, le forze dell’ordine invitano alla calma e alla prudenza.

Monitoraggio sismico nella regione

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha confermato l’assenza di altre scosse significative nei tre giorni precedenti al terremoto registrato ieri sera. Tuttavia, analizzando un intervallo più ampio fino a novanta giorni fa, risulta che un altro evento sismico minore era stato registrato in val Sarentino.

Questo dato potrebbe suggerire una certa attività geologica nell’area ma non destare particolari preoccupazioni per eventi futuri imminenti secondo gli esperti del settore. Il monitoraggio continuo delle attività sismiche rimane fondamentale per garantire una risposta adeguata nel caso si verifichino ulteriori fenomeni simili nella regione.

La comunità locale continua ad essere vigile mentre le autorità competenti mantengono alta l’attenzione su eventuale evoluzione della situazione geologica nella zona della val Venosta.

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