Un terremoto di magnitudo 5.2 ha interessato l’isola di Creta nel pomeriggio, rappresentando la seconda forte scossa registrata in meno di due settimane nella regione. La nuova scossa è avvenuta a poche ore dal sisma che ha colpito Rodi e che è stato percepito anche in Turchia. Fortunatamente, al momento non si segnalano danni o feriti tra la popolazione locale.
Dettagli del terremoto
La scossa odierna si è verificata alle 14:26 ora locale , con epicentro situato al largo dell’isola di Creta, precisamente a circa 85 km dalla città di Heraklion e a 14 km a est dell’isolotto di Chrysi, nei pressi del comune di Ierapetra. Il terremoto ha avuto una profondità stimata intorno ai 9 km ed è stato avvertito chiaramente anche nella capitale dell’isola, Iraklio, oltre che nelle altre località della parte orientale.
Questa nuova scossa segue un evento sismico significativo avvenuto il 22 maggio scorso, quando un terremoto con magnitudo 6.0 aveva già colpito la costa settentrionale dell’isola. La frequenza dei sismi nella zona preoccupa gli esperti e i residenti locali.
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Conseguenze del sisma precedente
Il terremoto che ha interessato Rodi poche ore prima della scossa su Creta ha avuto una magnitudo pari a 5.8 ed è stato localizzato tra l’isola greca e il sud-ovest della Turchia. Questo evento sismico ha causato circa settanta feriti; molte persone hanno subito lesioni mentre cercavano riparo dal panico generatosi dopo la violenta tremenda delle terra. Tra le vittime c’è stata anche una ragazza quattordicenne deceduta per attacco cardiaco dovuto alla paura.
Le autorità turche hanno gestito le emergenze legate ai feriti e stanno monitorando attentamente la situazione per garantire sicurezza alla popolazione nelle aree più colpite.
Situazione attuale su Creta
Per quanto riguarda l’isola di Creta dopo il recente sisma, non sono stati riportati danni significativi agli edifici né ci sono notizie riguardanti feriti tra i residenti locali o turisti presenti sull’isola al momento della scossa odierna. Le autorità greche hanno esortato i cittadini a mantenere calma e vigilanza senza allarmismi inutili.
Inoltre, gli esperti continuano ad analizzare le dinamiche sismiche della regione per comprendere meglio se questa possa essere considerata come parte dello stesso fenomeno o se sia un evento isolato rispetto al recente terremoto registrato vicino Rodi.
Analisi degli esperti sul rischio sismico
Secondo Efthymios Lekkas, presidente dell’Organizzazione per la Pianificazione e Protezione Antisismica , il movimento tellurico odierno sarebbe riconducibile ad una faglia situata a sud di Ierapetra parallela alla costa cretese. Tuttavia rimane difficile stabilire se questo rappresenta il principale evento sismico oppure no; pertanto viene raccomandato agli abitanti delle zone interessate da questi eventi naturali di seguire costantemente gli aggiornamenti ufficiali forniti dalle autorità competenti.
La Grecia si trova in una zona geologicamente attiva dove diversi sistemi tettonici interagiscono frequentemente creando condizioni favorevoli allo sviluppo dei fenomeni sismici intensivi nel Dodecaneso e oltre; questo rende necessaria un’attenzione continua da parte delle istituzioni locali verso eventuale attività futura legata ai movimenti tellurici.