Un terremoto di magnitudo 6.4 ha scosso la città di Copiapó, situata nel nord del Cile, causando danni significativi ma senza generare allerta tsunami. L’epicentro è stato localizzato a circa 54 km a sud di Diego de Almagro, nella Regione di Atacama. Le autorità locali stanno monitorando la situazione e valutando le conseguenze.
Dettagli sul terremoto e sull’epicentro
Il sisma si è verificato in un’area nota per la sua attività sismica, tipica della regione andina cilena. Secondo i dati forniti dal Centro Sismologico Nazionale del Cile, il terremoto ha avuto luogo alle ore 14:30 ora locale . La profondità dell’evento sismico è stata stimata intorno ai 10 chilometri, una misura che indica un impatto potenzialmente maggiore sulla superficie.
Le prime immagini diffuse sui social media mostrano edifici danneggiati e strade interrotte nella zona circostante Copiapó. Testimoni oculari riferiscono che il tremore è stato avvertito anche nelle città vicine, come Caldera e Chañaral. Nonostante l’intensità del terremoto, le autorità hanno confermato che non ci sono stati segnali di tsunami lungo la costa cilena.
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Risposta delle autorità locali
Le autorità regionali hanno attivato immediatamente i protocolli d’emergenza per gestire le conseguenze del sisma. I vigili del fuoco e le squadre di soccorso sono stati mobilitati per effettuare controlli sugli edifici pubblici e privati al fine di garantire la sicurezza dei cittadini.
Il governo regionale ha invitato i residenti a rimanere calmi ed evitare luoghi affollati fino a quando non sarà completata una valutazione completa dei danni strutturali. Sono state organizzate riunioni con esperti sismologi per discutere eventuale assistenza ai cittadini colpiti dal disastro naturale.
Inoltre, il Ministero della Salute ha predisposto misure preventive per affrontare possibili emergenze sanitarie legate al sisma. Gli ospedali locali sono stati messi in allerta per ricevere eventuali feriti o persone in difficoltà.
Situazione attuale nella Regione di Atacama
Dopo il terremoto, diverse aree della Regione de Atacama hanno subito interruzioni nei servizi essenziali come acqua ed elettricità; tuttavia gli operatori stanno lavorando intensamente per ripristinare rapidamente queste forniture vitali.
La popolazione sta affrontando momentaneamente disagi dovuti alla mancanza temporanea dei servizi pubblici ma rimane resiliente nell’affrontare questa emergenza naturale. Le scuole resteranno chiuse fino a nuova comunicazione da parte delle autorità competenti mentre si svolgono verifiche sulla sicurezza degli edifici scolastici.
I mezzi d’informazione locali continuano a seguire da vicino l’evoluzione della situazione riportando aggiornamenti sulle condizioni meteorologiche previste nei prossimi giorni che potrebbero influenzare ulteriormente gli interventi nelle zone colpite dal sisma.