Un terremoto di magnitudo 5.8 ha colpito la zona di Marmaris, nella provincia di Mugla, nel sudovest della Turchia, causando panico tra la popolazione e un bilancio tragico. L’evento sismico si è verificato alle 2.17 ora locale, a circa dieci chilometri dalla costa. La situazione ha portato a una serie di incidenti legati al tentativo delle persone di mettersi in salvo.
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Dettagli del terremoto e conseguenze immediate
Il sisma è stato registrato dall’Afad, l’agenzia per la protezione civile turca, che ha immediatamente attivato le procedure d’emergenza per valutare i danni e fornire assistenza ai cittadini colpiti. Le scosse hanno generato un forte stato d’allerta tra gli abitanti della regione, già abituati a eventi sismici ma mai così intensi negli ultimi tempi.
La paura ha spinto molte persone a cercare rifugio in modo precipitato; alcuni hanno tentato addirittura di saltare da balconi o finestre nel disperato tentativo di scappare dal panico generatosi all’interno degli edifici. Questo comportamento rischioso ha contribuito ad aumentare il numero dei feriti: secondo le autorità locali, ben 69 persone sono state assistite dai servizi medici.
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La vittima e i feriti
Tra le notizie più drammatiche c’è quella della morte di una ragazza quattordicenne nella città vicina di Fethiye. Il ministro degli Interni turco Ali Yerlikaya ha confermato l’accaduto su X , sottolineando come l’attacco cardiaco sia avvenuto durante il caos seguito al terremoto.
Attualmente sono ancora ricoverate in ospedale 46 delle persone ferite durante il sisma o mentre cercavano riparo dalle scosse violente. Le autorità sanitarie stanno monitorando attentamente le condizioni dei pazienti per garantire loro le cure necessarie.
Risposta delle autorità locali
Le squadre d’emergenza sono state dispiegate rapidamente nelle aree più colpite per fornire supporto alla popolazione e valutare eventuali danni strutturali agli edifici pubblici e privati. Gli esperti stanno conducendo ispezioni approfondite per garantire che non ci siano ulteriori rischi derivanti da possibili repliche del sisma.
Inoltre, gli enti governativi stanno comunicando costantemente con i cittadini attraverso vari canali informativi per rassicurare sulla sicurezza della zona e sulle misure adottate in risposta all’emergenza sismica.
La comunità locale sta mostrando solidarietà nei confronti dei feriti e delle famiglie coinvolte nell’incidente; molti residenti si offrono volontari per aiutare chi è rimasto senza casa o necessita assistenza immediata dopo l’accaduto.