Torna “Scienza in Festa”: il festival della comunicazione scientifica a Camerino nel 2025

“Scienza in Festa” torna il 14 e 15 giugno 2025 all’Abbadia di Fiastra, con oltre trenta eventi che uniscono scienza e divertimento, coinvolgendo esperti e studenti dell’Università di Camerino.
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Il festival “Scienza in Festa” si prepara a tornare il 14 e 15 giugno 2025, nella suggestiva cornice dell’Abbadia di Fiastra. L’evento, organizzato dall’Università di Camerino, promette un mix unico di scienza e divertimento per tutte le età. Con oltre trenta eventi in programma, la manifestazione mira a rendere la scienza accessibile e coinvolgente per il pubblico.

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Un evento che promuove la cultura scientifica

“Scienza in Festa” rappresenta un’importante iniziativa del progetto Viceversa dell’Università di Camerino. Questo progetto ha come obiettivo principale quello di avvicinare l’università alla società civile, portando la scienza nei luoghi quotidiani e stimolando curiosità e dialogo tra i cittadini. La scelta dell’Abbadia di Fiastra come location non è casuale: immerso nella natura e ricco di storia, questo luogo offre un contesto ideale per favorire l’interazione tra partecipanti ed esperti.

Il rettore Graziano Leoni ha sottolineato l’importanza del festival nel comunicare la scienza in modo diretto e coinvolgente. Secondo Leoni, l’iniziativa serve non solo ad abbattere barriere ma anche a generare consapevolezza sui temi scientifici attuali. L’attenzione verso le attività di public engagement è cresciuta notevolmente negli ultimi anni all’interno dell’ateneo, con una maggiore partecipazione dei ricercatori nel condividere i risultati delle loro ricerche con il pubblico.

Un programma ricco ed eterogeneo

L’edizione del 2025 si preannuncia particolarmente intensa: sono previsti più di trenta eventi che includono incontri tematici, laboratori pratici, spettacoli dal vivo e presentazioni editoriali. Il festival inizierà ufficialmente sabato pomeriggio alle ore 16:00, proseguendo anche dopo cena fino alla giornata successiva.

Tra gli ospiti più attesi ci saranno nomi noti della divulgazione scientifica come Beatrice Mautino che parlerà dei miti legati al mondo della cosmetica; Luca Perri presenterà “La Scienza di Harry Potter”, esplorando il confine tra magia e fisica; Lorenzo Baglioni porterà sul palco canzoni ispirate alla matematica; infine Giovanni Covone insieme a Paolo Coletta offriranno uno spettacolo astronomico intitolato “Le stelle erranti”.

In aggiunta agli interventi sul main stage ci saranno momenti interattivi come lo show “Divertiamoci con l’Intelligenza Artificiale” curato dall’Associazione NEXT o il “Chemistry Show” condotto dal professor Corrado Di Nicola. Non mancheranno competizioni amichevoli tra giovani ricercatori nel format “4 Ricerche”, dove dovranno convincere il pubblico con le loro idee innovative.

Attività all’aperto per tutti i gusti

Oltre ai momenti dedicati alla divulgazione scientifica formale ci sarà spazio anche per attività all’aperto pensate per favorire relax e riflessione immersi nella natura circostante. Tra queste spiccano la “Passeggiata con gli odori del bosco“, guidata dal botanico Andrea Catorci; una passeggiata storica condotta da Francesco Petretti; ed infine l’escursione “Escape from Marche“, che ripercorre le tracce dei prigionieri alleati fuggiti dopo l’8 settembre 1943.

Inoltre domenica mattina si terrà una tavola rotonda sull’importanza della corretta informazione riguardo alla sostenibilità ambientale organizzata in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti delle Marche. Interverranno figure importanti come Graziano Leoni stesso insieme ad esperti provenienti da vari ambiti accademici.

Coinvolgimento degli studenti universitari

Un aspetto fondamentale del festival è dato dalla partecipazione attiva degli studenti universitari dell’Università di Camerino che contribuiranno animando palchi attraverso spettacoli ed aperitivi scientifici. Saranno presenti anche stand espositivi dove verranno presentate ricerche su vari temi dalla chimica all’informatica fino ai beni culturali.

“Scienza in Festa” rappresenta quindi non solo un momento ludico ma anche educativo volto a sensibilizzare sulla ricerca scientifica contemporanea attraverso modalità innovative ed interattive grazie al supporto delle istituzioni locali quali Fondazione Giustiniani Bandini e altri partner regionali coinvolti nell’organizzazione dell’evento.

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