Una rapina si è trasformata in una tragedia ad Ardea, dove Nahid Miah, un benzinaio di 35 anni originario del Bangladesh, è stato accoltellato durante un tentativo di furto. L’incidente è avvenuto oggi intorno alle 12:00 presso il distributore Toil, situato in via delle Pinete nella zona di Tor San Lorenzo. Le autorità stanno attualmente cercando i due aggressori che sono fuggiti a bordo di una moto.
La dinamica dell’incidente
L’episodio ha avuto luogo nel pieno giorno e ha scosso la comunità locale. Secondo le prime ricostruzioni, Nahid Miah stava svolgendo il suo lavoro quotidiano quando due individui hanno fatto irruzione nel distributore con l’intento evidente di derubarlo. Durante la rapina, l’uomo ha reagito e questo gesto ha portato a una violenta colluttazione tra lui e i malviventi. Purtroppo, Miah è stato colpito da uno o più fendenti che gli sono stati inferti dai rapinatori prima che questi fuggissero rapidamente dal luogo del crimine.
Le telecamere di sorveglianza hanno catturato le immagini dei due sospetti mentre lasciavano il distributore a bordo della moto. Queste registrazioni saranno fondamentali per le indagini condotte dalle forze dell’ordine che ora stanno analizzando ogni dettaglio per identificare i responsabili della tragica aggressione.
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Chi era Nahid Miah
Nahid Miah era ben conosciuto nella sua comunità non solo per il suo lavoro al distributore Toil ma anche per la sua storia personale. Originario del Bangladesh, aveva iniziato la sua carriera lavorativa come cameriere a Roma in diverse zone della città tra cui Conca d’Oro e successivamente aveva trovato impiego presso una stazione di servizio in viale Marconi prima di trasferirsi ad Ardea.
Miah si era integrato bene nella vita italiana ed era stimato dai suoi colleghi e clienti per la sua disponibilità e cortesia. Aveva completato gli studi all’Ibrahim Khan College ed era considerato un esempio positivo per molti giovani immigrati che cercano opportunità nel nostro paese.
La notizia della sua morte ha suscitato grande dolore tra amici e familiari, così come nei clienti abituali del distributore dove lavorava da quattro anni. La comunità locale sta esprimendo solidarietà alla famiglia colpita da questa tragedia insensata.
Indagini in corso
Le indagini sulla rapina mortale sono già iniziate immediatamente dopo l’accaduto con l’intervento delle forze dell’ordine sul posto. Gli agenti stanno raccogliendo testimonianze da eventuali testimoni presenti al momento dell’aggressione e analizzando le immagini delle telecamere installate nelle vicinanze non solo del distributore ma anche lungo il percorso presumibilmente seguito dai malviventi durante la fuga.
Inoltre, gli investigatori stanno valutando se ci siano collegamenti con altri episodi simili avvenuti recentemente nella zona o se si tratti di un caso isolato legato esclusivamente alla vittima coinvolta nell’incidente odierno.
Il sindaco della città ha espresso profondo cordoglio per quanto accaduto sottolineando l’importanza della sicurezza pubblica e promettendo supporto alle autorità competenti affinché giustizia venga fatta al più presto possibile.