Nella notte tra domenica e lunedì, un grave incidente stradale ha scosso la comunità di Piano di Sorrento. Un motociclista, Benjiamin Mujacic, ha perso la vita in seguito a una collisione con un’auto lungo via dei Platani. L’uomo, originario della Bosnia e residente nella località costiera, lavorava come chef in un ristorante del centro. Le circostanze dell’incidente sono ancora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti.
La dinamica dell’incidente
L’incidente è avvenuto intorno all’una di notte mentre Benjiamin Mujacic stava percorrendo via dei Platani sulla sua Yamaha XMax. Secondo le prime ricostruzioni fornite dai testimoni presenti sul luogo, il giovane centauro stava viaggiando nella stessa direzione della Smart che lo avrebbe colpito durante una manovra di sorpasso. Entrambi i veicoli si stavano dirigendo verso Napoli quando il motociclista ha tentato di affrontare uno dei dossi artificiali presenti sulla strada.
Durante l’attraversamento del dosso, Mujacic avrebbe perso il controllo della moto urtando lo specchietto retrovisore dell’auto coinvolta nell’incidente. Questo impatto sarebbe stato sufficiente per fargli perdere l’equilibrio e cadere rovinosamente sull’asfalto sottostante. Nonostante indossasse regolarmente il casco protettivo al momento dell’impatto, il giovane ha battuto violentemente la testa ed è deceduto sul colpo.
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L’intervento tempestivo degli operatori sanitari del 118 non è servito a salvargli la vita; giunti rapidamente sul posto dopo le segnalazioni degli automobilisti in transito, hanno potuto solo constatare il decesso del 34enne.
Le indagini e le reazioni
Dopo l’accaduto, i carabinieri del nucleo Radiomobile della compagnia di Sorrento sono intervenuti per effettuare i rilievi necessari e raccogliere testimonianze da parte dei presenti alla scena dell’incidente. Saranno proprio gli investigatori agli ordini del capitano Mario Gioia a dover chiarire l’esatta dinamica dello scontro per determinare eventuali responsabilità legali.
Nel frattempo sia lo scooter che l’auto coinvolti nell’incidente sono stati posti sotto sequestro per consentire ulteriori accertamenti tecnici da parte delle autorità competenti. La salma del motociclista è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria che dovrà decidere se eseguire un’autopsia o restituirla ai familiari affinché possano organizzare i funerali nel Paese d’origine.
Una serie tragica di incidenti
Benjiamin Mujacic rappresenta purtroppo solo l’ultimo nome in una lunga lista tragica: dal gennaio 2025 ad oggi sono quattro i giovani centauri morti sulle strade tra la penisola sorrentina e la costiera amalfitana fino a Positano. Il primo incidente mortale risale alla fine dello scorso gennaio quando Francesco Sangiorgio si schiantò contro una parete rocciosa lungo la statale 163 a Piano di Sorrento.
A marzo si registrò poi la morte di Jacopo Coda dopo uno scontro con un minibus nel tratto amalfitano gestito dal Comune di Vico Equense; infine Domenico Romano morì Pasquetta in uno scontro frontale con un fuoristrada sempre nei pressi della stessa località costiera.
Questi eventi drammatici hanno sollevato preoccupazione tra gli abitanti locali e spinto alcuni sindaci della zona – Salvatore Cappiello , Giuseppe Aiello , Giuseppe Tito e Giuseppe Guida – a richiedere misure più severe come autovelox o maggior controllo delle forze dell’ordine per cercare così ridurre il numero degli incidenti stradali nella regione.