Lunedì 16 giugno, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano ospiterà l’evento For Women in Science 2025, organizzato da L’Oréal e UNESCO con la collaborazione di StartupItalia. Durante questa manifestazione, tre figure emblematiche del mondo della comunicazione scientifica – Chiara De Marchi, Beatrice Mautino ed Eva Munter – condivideranno le loro esperienze professionali e personali. Le loro storie mettono in luce come la scienza possa essere accessibile a tutti, nonostante le difficoltà incontrate lungo il cammino.
Chiara De Marchi: un percorso personale verso la scienza
Chiara De Marchi è una divulgatrice scientifica che ha vissuto un viaggio non convenzionale nel mondo accademico. Fin da giovane ha affrontato difficoltà nelle materie scientifiche; i suoi risultati scolastici iniziali non erano promettenti. Dopo aver tentato senza successo di entrare nei corsi di medicina e biologia, si iscrive a mediazione linguistica ma si rende conto che quella strada non era adatta a lei. Nel 2009 decide finalmente di seguire la sua vera passione iscrivendosi a Scienze Biologiche all’Università di Ferrara.
Tuttavia, una diagnosi di colite ulcerosa interrompe temporaneamente i suoi studi. Solo dieci anni dopo riesce a laurearsi mentre affronta anche le sfide quotidiane come madre e freelance. Oggi Chiara è iscritta alla magistrale in Biotecnologie ed è diventata una figura influente sui social media con oltre 37 mila follower su Instagram. La sua missione è condividere sia il suo percorso personale che le conoscenze scientifiche per dimostrare che ogni persona può trovare spazio nella scienza.
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Il suo messaggio principale ai giovani aspiranti scienziati è chiaro: “Non credete a chi vi dice che non siete portate”. Ogni ostacolo può trasformarsi in un’opportunità per crescere e imparare.
Beatrice Mautino: comunicare la scienza con rigore
Beatrice Mautino rappresenta una delle voci più seguite nella divulgazione scientifica italiana, grazie ai suoi oltre 282 mila follower su Instagram. La sua carriera ha preso forma durante gli studi per il dottorato quando scopre l’importanza della comunicazione attraverso l’esperienza maturata nel CICAP . Questa rivelazione la porta ad abbandonare un futuro accademico tradizionale per dedicarsi completamente alla divulgazione.
Mautino decide poi di specializzarsi nel settore dei cosmetici, un campo poco esplorato fino ad allora nella comunicazione scientifica italiana. Con uno stile diretto e rigoroso riesce rapidamente ad attrarre un pubblico ampio interessato alla verità dietro i prodotti cosmetici utilizzati quotidianamente.
Durante l’emergenza sanitaria legata al COVID-19 ha svolto un ruolo cruciale rispondendo alle domande dei cittadini riguardo alla salute pubblica attraverso i social network. Il suo approccio resta quello dell’ascolto attivo del pubblico; crede fermamente nell’importanza della formazione continua nella comunicazione scientifica: “La disciplina va studiata,” afferma Mautino sottolineando quanto sia fondamentale adattare i contenuti alle esigenze degli utenti piuttosto che limitarsi solo ai propri interessi personali.
Eva Munter: rendere accessibile la chimica
Eva Munter ha rivoluzionato il modo in cui viene percepita la chimica attraverso Chimica in Pillole, una piattaforma dove combina rigore scientifico ed estetica visiva curata su Instagram. Laureatasi in chimica organica dopo aver lavorato cinque anni presso Federchimica, Eva avvia questo progetto quasi casualmente condividendo aneddoti tra amici prima di decidere di espandere questa iniziativa online nel 2019.
La sua filosofia si basa sull’idea che anche contenuti imperfetti possano avere valore se correttamente verificati; sostiene infatti che “un video con luce sbagliata è meglio di nessun video.” Questo approccio pratico permette agli utenti comuni di vedere come la chimica sia presente nelle loro vite quotidiane piuttosto che relegarla a concetti astratti lontani dalla realtà.
Con oltre 75 mila follower su Instagram oggi rappresenta un punto fermo per chi desidera avvicinarsi al mondo della chimica senza pregiudizi o timori legati alla complessità delle materie STEM . Il consiglio principale fornito da Munter è semplice ma efficace: “Fate sempre attenzione ai dettagli ma agite comunque.”
Dettagli sull’evento For Women in Science
For Women in Science sarà caratterizzato dalla presenza delle tre relatrici sopra citate insieme ad altre personalità del settore STEM impegnate nella promozione dell’inclusività femminile nellediscipline tecnico-scientifiche. L’evento premierà sei ricercatrici meritevoli riconoscendo così l’importanza del contributo femminile nel campo della ricerca e dello sviluppo tecnologico.
Questo incontro rappresenterà quindi non solo una celebrazione dei successi raggiunti dalle donne nelle STEM ma anche uno stimolo affinché nuove generazioni possano sentirsi motivate ad intraprendere percorsi simili senza paura degli ostacoli da superare lungo il cammino verso realizzazioni significative nel panorama scientifico contemporaneo.