Tre giovani arrestati a Milano per rapina con spray al peperoncino in metropolitana

Tre ragazzi di 18 anni arrestati a Milano per aver aggredito un passeggero della metropolitana con spray al peperoncino e derubato una collanina d’oro. Indagini supportate da videosorveglianza.
Tre giovani arrestati a Milano per rapina con spray al peperoncino in metropolitana - Socialmedialife.it

Un episodio di violenza si è verificato a Milano, dove tre ragazzi sono stati arrestati per aver aggredito un passeggero della metropolitana con spray al peperoncino. L’episodio risale al 27 maggio e ha avuto luogo alla fermata Pasteur della linea rossa. Grazie alle indagini condotte dalla Squadra mobile, i responsabili sono stati identificati e catturati.

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La dinamica dell’aggressione

La sera del 27 maggio, attorno alle 23, un giovane milanese di 24 anni è stato avvicinato da tre ragazzi originari del Marocco mentre si trovava alla fermata della metropolitana Pasteur. I tre hanno spruzzato dello spray al peperoncino contro la vittima per immobilizzarlo e derubarlo della collanina d’oro che portava al collo. Questo tipo di aggressione non è raro nelle aree urbane affollate, dove i malintenzionati cercano opportunità per colpire rapidamente.

Le indagini sono state facilitate dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella stazione. Gli agenti hanno analizzato i filmati utilizzando un software di riconoscimento facciale che ha permesso loro di risalire all’identità dei presunti autori dell’aggressione. Questo strumento tecnologico ha dimostrato ancora una volta la sua efficacia nel supportare le forze dell’ordine nella lotta contro il crimine.

L’arresto e le dichiarazioni dei sospetti

Dopo aver individuato i sospetti in via Padova, gli agenti hanno proceduto all’arresto dei tre giovani, che erano ancora in possesso di una bomboletta contenente spray al peperoncino. Durante l’interrogatorio iniziale, i ragazzi hanno dichiarato ai poliziotti di avere solo 15 anni; tuttavia, questa affermazione è stata smentita da un esame osseo effettuato presso un ospedale milanese che ha rivelato la loro vera età: 18 anni.

Oltre all’accusa principale di rapina aggravata, i giovani sono stati anche indagati per falsa attestazione delle proprie generalità. Dopo le formalità necessarie presso il commissariato locale, sono stati trasferiti nel carcere di San Vittore in attesa delle successive fasi legali.

Un altro caso simile nel centro commerciale Sarca

In un intervento separato ma altrettanto significativo, gli agenti della polizia hanno arrestato due giovanissimi coinvolti in una tentata rapina all’interno del centro commerciale Sarca alle porte di Milano. I protagonisti dell’incidente erano un egiziano di 17 anni e un italiano di 15 anni; entrambi sono stati portati nel carcere minorile Beccaria dopo essere accusati d’aver aggredito un sedicenne.

La vittima era stata avvicinata dai due ragazzi mentre si trovava nel centro commerciale a Sesto San Giovanni ed era stata minacciata affinché consegnasse il suo borsello e la collana indossata. Di fronte alla resistenza del giovane sedicenne, gli aggressori lo hanno colpito con pugni sul volto prima che intervenissero gli addetti alla sicurezza del centro commerciale.

Quando le forze dell’ordine sono arrivate sul posto dopo essere state chiamate dai vigilanti presenti sulla scena degli eventi tumultuosi tra la vittima e gli aggressori già bloccati dagli addetti alla sicurezza, questi ultimi stavano discutendo animatamente con i due minorenni coinvolti nell’incidente criminale appena descritto.

Questi episodi evidenziano come la criminalità giovanile continui a rappresentare una sfida significativa nelle aree urbane italiane ed evidenziano l’importanza delle misure preventive adottate dalle autorità locali per garantire maggiore sicurezza ai cittadini.

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