Truffa da cinquemila euro per partecipare a Uomini e Donne: due donne sotto processo a Perugia

Un’aspirante star di “Uomini e Donne” è stata truffata da due donne che, spacciandosi per membri dello staff, hanno estorto 5.100 euro promettendo falsi provini per il programma.
Truffa da cinquemila euro per partecipare a Uomini e Donne: due donne sotto processo a Perugia - Socialmedialife.it

Un’aspirante star del programma televisivo “Uomini e Donne” ha subito una truffa che gli è costata ben cinquemila euro. L’incidente, avvenuto nel 2023, ha portato all’apertura di un procedimento penale a Perugia nei confronti di due donne accusate di aver ingannato il giovane con false promesse riguardanti la sua partecipazione al noto show condotto da Maria De Filippi. Le accuse si concentrano su pratiche ingannevoli utilizzate dalle imputate per estorcere denaro alla vittima.

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La dinamica della truffa

Secondo quanto riportato dagli atti giudiziari, le due donne coinvolte nella vicenda sono una ternana di 66 anni e una aretina di 71 anni. Entrambe sono accusate di aver agito in concorso con un terzo soggetto non identificato, creando un piano criminoso volto ad indurre in errore l’aspirante tronista o corteggiatore. Il pubblico ministero ha ricostruito come le imputate abbiano contattato l’uomo attraverso telefonate ripetute, spacciandosi per membri dello staff del programma “Uomini e Donne“.

Le telefonate avevano lo scopo di convincere la vittima a recarsi presso gli studi Mediaset a Roma per sostenere dei provini nelle date stabilite: il 24, il 26 aprile e il 5 maggio del 2023. Le accuse indicano che le due donne hanno fornito false motivazioni per far apparire credibile la loro proposta e rassicurare l’uomo sulla serietà degli interlocutori.

I pagamenti effettuati dalla vittima

L’ammontare totale versato dall’aspirante partecipante al programma ammonta a ben 5.100 euro in contanti. Questa somma è stata suddivisa in diverse tranche: inizialmente, l’uomo ha consegnato due pagamenti distinti da rispettivamente 2.000 euro e poi ulteriori 3.000 euro come “cifra richiesta” per poter entrare nel programma televisivo tanto desiderato.

In aggiunta ai pagamenti principali, vi sono anche altre spese minori ma significative dal punto di vista dell’accusa: altri cinquanta euro sono stati richiesti come contributo per un regalo di compleanno destinato alla conduttrice Maria De Filippi; ulteriori cinquanta euro erano invece giustificati come necessari per acquistare cibo destinato ai gatti randagi assistiti da una fondazione intitolata al compianto Maurizio Costanzo.

L’attuale situazione legale delle imputate

Attualmente le due donne si trovano sotto processo davanti al giudice Lidia Brutti presso il tribunale di Perugia. La Procura sta portando avanti l’accusa contro entrambe sulla base delle evidenze raccolte durante le indagini preliminari che hanno messo in luce i dettagli della truffa orchestrata ai danni dell’aspirante tronista.

Il caso solleva interrogativi sul tema delle frodi legate ai programmi televisivi popolari, dove molte persone possono essere vulnerabili alle promesse illusorie fatte da individui senza scrupoli pronti ad approfittarne economicamente. La vicenda rimane aperta mentre ci si aspetta che venga fatta chiarezza sui fatti accaduti e sulle responsabilità individuali delle accusate nel corso del procedimento legale in corso.