Sabato 7 e domenica 8 giugno 2025, il centro storico di Verona diventerà palcoscenico per la terza edizione di Medical Buskers, una manifestazione promossa da Medici per Strada APS. Quest’anno l’evento è intitolato «Restiamo Umani – Verona contro la guerra» e si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della pace e del rifiuto dei conflitti armati attraverso performance musicali e impegno civile.
Un programma ricco di musica
Durante le due giornate dell’evento, circa 400 musicisti suddivisi in oltre 90 band si esibiranno in dodici postazioni strategicamente collocate nel centro città. Le esibizioni avranno luogo dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 20.30 in luoghi iconici come piazza Bra, piazza Erbe, via Mazzini, Porta Leoni, Porta Borsari, piazza San Nicolò e i giardini di piazza Indipendenza. Tra i partecipanti ci sono anche medici e personale sanitario che uniranno le loro passioni artistiche alla causa sociale. La presentazione degli eventi sarà curata da Beatrice Zuin.
Le formazioni musicali provengono non solo da Verona ma anche da altre città italiane come Venezia, Rovigo e Brescia. Questo mix culturale arricchisce ulteriormente l’offerta musicale dell’evento rendendolo un punto d’incontro tra diverse realtà locali unite dalla volontà comune di promuovere messaggi pacifisti.
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Incontri pubblici al Cortile del Tribunale
Oltre alla musica dal vivo, quest’edizione prevede un’importante novità: il Cortile del Tribunale ospiterà incontri pubblici senza accompagnamento musicale. Quattordici associazioni cittadine parteciperanno a queste discussioni approfondendo vari aspetti legati alla guerra: dalla sua origine attraverso la propaganda fino alle conseguenze umanitarie che ne derivano. Gli incontri offriranno uno spazio per riflettere sul ruolo attivo dei cittadini nella costruzione della pace.
I moderatori Ernesto Keffier e Roberto Valussi guideranno le conversazioni con rappresentanti delle associazioni come Emergency Verona, Medici Senza Frontiere Verona, Libera Verona ed Amnesty International Verona tra gli altri. Queste organizzazioni porteranno testimonianze dirette sulle loro esperienze nei contesti bellici o nelle attività contro i conflitti armati.
Messaggi chiari dai promotori dell’evento
Emilio Confetti, presidente di Medici per Strada APS, ha dichiarato l’importanza dell’iniziativa sottolineando quanto sia necessario oggi più che mai aderire a manifestazioni che rivendicano la pace: “Quanto sta accadendo ci riguarda sempre più da vicino.” Ha aggiunto che attraverso questo evento si esprime un dissenso collettivo contro i crimini legati ai conflitti bellici.
Anche Lorenzo Gangitano, referente del gruppo Emergency Verona, ha messo in evidenza il valore informativo degli incontri: “Raccontiamo come nasce una guerra… illustreremo anche come funzionano le attività delle associazioni impegnate contro i conflitti.” L’obiettivo è fornire strumenti pratici ai cittadini affinché possano comprendere meglio questi temi complessi ma cruciali nella società contemporanea.
Medical Buskers si conferma quindi non solo un appuntamento musicale ma anche una piattaforma importante per cultura civica e responsabilità sociale con un messaggio forte: Restiamo umani.