Rapina in sala scommesse a Bellaria: due malviventi fuggono con 25mila euro

Due rapinatori armati hanno assaltato una sala scommesse a Bellaria, portando via 25mila euro. Le forze dell’ordine indagano sull’accaduto e analizzano le telecamere di sorveglianza.
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Nella notte tra mercoledì e giovedì, una sala scommesse di Bellaria è stata teatro di una rapina che ha fruttato ai malviventi un bottino di 25mila euro. Due uomini, armati e travisati, hanno fatto irruzione nel locale poco prima della chiusura, minacciando il personale e i clienti presenti. Le indagini sono già in corso da parte dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Rimini.

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La dinamica della rapina

I fatti si sono svolti poco dopo la mezzanotte. I due rapinatori, entrambi con il volto coperto da caschi integrali, hanno atteso l’orario di chiusura per entrare nella sala scommesse Snai. Stando alle prime ricostruzioni, i malviventi sarebbero arrivati sul posto a bordo di una Moto Guzzi rubata pochi giorni prima a Rimini. Una volta all’interno del locale, uno dei due ha estratto una pistola – non è ancora chiaro se fosse vera o un’arma giocattolo – minacciando i presenti con frasi intimidatorie come “Presto, datemi i soldi e nessuno si farà del male”.

Il raid è durato solo pochi minuti ma ha generato panico tra le persone presenti. I rapinatori hanno costretto il personale ad aprire la cassaforte per prelevare il denaro custodito al suo interno. Oltre ai contanti prelevati dalla cassaforte, hanno anche obbligato un cliente a consegnare le chiavi del suo furgoncino Renault Kangoo prima di darsi alla fuga.

L’intervento delle forze dell’ordine

Dopo la segnalazione dell’accaduto, sul luogo della rapina sono intervenute immediatamente le pattuglie dei carabinieri che hanno avviato le operazioni per raccogliere prove e testimonianze dai presenti. Nonostante l’immediata risposta delle forze dell’ordine e la ricognizione del territorio circostante effettuata dalle pattuglie dell’Arma, al momento non ci sono tracce dei rapinatori.

Le testimonianze raccolte dai militari indicano che nessuno degli individui coinvolti nella vicenda ha riportato ferite fisiche o necessità di cure mediche; tuttavia molti erano visibilmente scossi dall’esperienza traumatica vissuta durante la rapina.

Indagini in corso

Le indagini proseguono su più fronti: gli investigatori stanno esaminando attentamente i filmati delle telecamere di sorveglianza installate nella zona per cercare indizi utili all’identificazione dei malviventi e alla ricostruzione dettagliata della loro fuga dopo il colpo.

Attualmente non ci sono arresti né sospetti identificati ufficialmente; tuttavia gli agenti continuano a lavorare intensamente per risalire all’identità dei due uomini coinvolti nell’incidente criminale. La speranza è che eventuali immagini registrate possano fornire informazioni preziose sulla loro via d’uscita dal luogo della rapina.

La situazione rimane sotto osservazione mentre gli investigatori cercano ulteriori dettagli sull’accaduto che potrebbero portare allo sviluppo delle indagini nei prossimi giorni.

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