Dall’inizio del 2025, Roma e la sua provincia hanno registrato un tragico bilancio di 43 vittime della strada. Questo dato allarmante ha spinto la Regione a prendere misure concrete, approvando una delibera per l’istituzione di corsi di guida sicura destinati ai neopatentati. L’iniziativa mira a ridurre il numero degli incidenti stradali tra i giovani conducenti.
Gli ultimi incidenti mortali
Martedì sera, due incidenti stradali hanno portato alla morte di Maurizio Panatta e Dario Antonini. Panatta, un fornaio di 59 anni con una famiglia numerosa, è deceduto dopo essere stato coinvolto in uno scontro tra il suo scooter Honda Sh 300 e un veicolo dell’Esercito all’incrocio tra circonvallazione Cornelia e piazza Giovanni Battista de la Salle. Le circostanze esatte dell’incidente sono ancora in fase d’accertamento da parte dei vigili urbani che stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza per determinare se uno dei veicoli abbia violato il semaforo rosso.
Dario Antonini, invece, era un motociclista appassionato che gestiva un pub pizzeria a Tor San Lorenzo. Ha perso la vita dopo essersi scontrato con l’auto guidata da una donna che ha riportato ferite lievi ed è stata dimessa dall’ospedale poco dopo. I carabinieri della compagnia di Pomezia stanno conducendo le indagini su questo incidente fatale.
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La risposta della Regione Lazio
In risposta all’aumento degli incidenti stradali nella capitale e nel resto del Lazio – dove si contano circa settanta vittime dall’inizio dell’anno – la giunta regionale ha deciso di finanziare con 400 mila euro corsi di guida sicura per neopatentati tra i 18 e i 21 anni. Questi corsi sono destinati ad almeno mille giovani conducenti nel tentativo di sensibilizzarli sui rischi legati alla guida imprudente.
Il consigliere regionale Alessio D’Amato ha sottolineato l’importanza non solo dei corsi ma anche dell’approvazione della legge “Lazio Strade Sicure“, attualmente bloccata in commissione. Questa legge è sostenuta dall’associazione dei familiari delle vitime degli incidenti stradali ed è vista come fondamentale per migliorare la sicurezza sulle strade regionali.
Il dolore delle famiglie
Le famiglie delle due ultime vittime stanno affrontando momenti difficili segnati dal dolore e dalla perdita improvvisa dei loro cari. Paolo Panatta ha espresso il suo cordoglio sui social media dedicando parole toccanti al fratello: “Ciao fratello mio – non ho parole per descrivere questo dolore.” Anche gli amici ricordano Dario Antonini come una persona benvoluta nella comunità locale; molti lo descrivono come stimato sia nel lavoro che nelle relazioni personali.
La comunità si stringe attorno alle famiglie colpite da queste tragedie mentre le indagini proseguono per fare chiarezza sugli eventi accaduti martedì sera. Le autorità competenti continuano a lavorare affinché situazioni simili possano essere evitate in futuro attraverso misure preventive efficaci.