Il Campidoglio ha ufficializzato l’aggiudicazione della realizzazione del nuovo termovalorizzatore di Roma, un progetto che coinvolge un raggruppamento di imprese guidato da Acea Ambiente. L’impianto sorgerà nell’area industriale di Santa Palomba e i lavori dovrebbero iniziare entro l’estate del 2025. Questa iniziativa mira a migliorare la gestione dei rifiuti nella capitale e a ridurre l’impatto ambientale.
Dettagli sul raggruppamento di imprese
Il progetto per il nuovo termovalorizzatore è stato affidato a un consorzio composto da diverse aziende, tra cui Suez Italy, Kanadevia Inova, Vianini e Rmb. Questo gruppo ha presentato una proposta che ha soddisfatto i requisiti richiesti dalla gara d’appalto indetta dal Comune di Roma. La scelta del raggruppamento è stata comunicata ufficialmente dal Campidoglio dopo aver completato tutte le verifiche necessarie.
La presenza di aziende con esperienza nel settore della gestione dei rifiuti e della produzione energetica rappresenta un elemento chiave per il successo dell’iniziativa. Le competenze tecniche delle società coinvolte garantiranno che l’impianto operi secondo standard elevati in termini di sicurezza e sostenibilità ambientale.
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Validazione tecnica e contratto firmato
La realizzazione del termovalorizzatore ha ricevuto il via libera definitivo dopo la validazione tecnica del progetto da parte della società certificatrice incaricata dal Comune. Questo passaggio è cruciale poiché assicura che tutte le normative vigenti siano rispettate prima dell’inizio dei lavori.
Successivamente alla validazione, Roma Capitale ha siglato anche il contratto di concessione con RenewRome, la società designata per gestire l’impianto nei prossimi 33 anni. Questo accordo stabilisce le modalità operative e gli obiettivi da raggiungere durante la gestione dell’impianto, evidenziando così l’importanza strategica dell’opera nella pianificazione urbana della capitale.
Le dichiarazioni del sindaco Gualtieri
Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, ha commentato positivamente questo sviluppo definendolo “un passo avanti decisivo” nella lotta contro i problemi legati alla gestione dei rifiuti in città. Il primo cittadino sottolinea come questa infrastruttura non solo contribuirà alla riduzione dei rifiuti ma permetterà anche una produzione energetica più sostenibile attraverso la valorizzazione delle risorse disponibili.
Gualtieri si aspetta che i lavori possano partire entro la stagione estiva 2025, segnando così un momento significativo nel percorso verso una maggiore efficienza nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti romani. Con questo impianto si intende affrontare in modo più efficace le sfide ambientali attuali ed future della capitale italiana.
L’annuncio rappresenta quindi non solo un progresso tecnico ma anche una risposta concreta alle esigenze crescenti legate alla sostenibilità urbana nel contesto romano contemporaneo.