Pesaro ospita la giornata conclusiva del convegno “Musica e arti per i diritti umani”

Pesaro ospita il 31 settembre il convegno “Musica e arti per i diritti umani”, con sessioni di riflessione giuridica e un concerto serale, promuovendo l’importanza dell’arte nella difesa dei diritti fondamentali.
Pesaro ospita la giornata conclusiva del convegno "Musica e arti per i diritti umani" - Socialmedialife.it

Sabato 31, Pesaro sarà il palcoscenico della giornata finale della quarta edizione del convegno “Musica e arti per i diritti umani – Giornate internazionali di studi giuridici interdisciplinari”, patrocinato dal Senato della Repubblica. Due eventi principali caratterizzeranno la manifestazione: una sessione mattutina a Palazzo Gradari e un concerto serale al Teatro Rossini, entrambi volti a esplorare il legame tra arte, musica e diritti umani.

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Gli eventi in programma

La giornata inizierà alle ore 10 presso Palazzo Gradari, nella sala “Antonia Pallerini”, dove si svolgerà una sessione di riflessione giuridica sui diritti umani. Questo incontro rappresenta un momento cruciale per approfondire le questioni legate alla libertà di espressione artistica, considerata un diritto fondamentale spesso minacciato in diverse parti del mondo. La sessione vedrà la partecipazione di esperti provenienti da vari ambiti disciplinari che discuteranno l’importanza dell’arte come veicolo di messaggi sociali e politici.

Nel pomeriggio, alle ore 19, il Teatro Rossini accoglierà l’Orchestra e Coro dell’Associazione LiberaMusica sotto la direzione di Santiago Ossa Alzate. Il concerto non solo offrirà un’esperienza musicale coinvolgente ma servirà anche come piattaforma per celebrare l’impatto positivo delle arti nella promozione dei diritti umani.

Il significato del convegno

Il professor Alessandro Valenti, curatore scientifico dell’evento, ha evidenziato che il convegno mira a creare un dialogo tra musica, arti visive e diritti umani. Secondo Valenti, “la connessione fra musica e arti è fondamentale; essa rappresenta non solo una forma d’espressione ma anche uno strumento potente per sensibilizzare sulle problematiche relative ai diritti”. La manifestazione intende affrontare temi cruciali attraverso interventi multidisciplinari che includono giuristi, economisti e artistici musicologi.

Negli ultimi cinquant’anni le arti hanno giocato un ruolo significativo nel sostenere i valori universali dei diritti fondamentali. Artisti impegnati hanno utilizzato la loro creatività per rafforzare questi principi in tutto il mondo. Durante l’incontro si darà voce a diverse prospettive su come le espressioni artistiche possano contribuire alla difesa dei diritti umani.

Opere significative in mostra

Un elemento distintivo della manifestazione sarà l’opera/installazione “UDHR Article 17” realizzata da Monica Folegatti. Questa installazione sarà presentata da Antonella Micaletti durante la mattinata del sabato ed è concepita per stimolare nuove interpretazioni sui temi trattati nel convegno. L’opera invita gli spettatori a riflettere su questioni attuali riguardanti i diritti fondamentali attraverso una lente artistica innovativa.

Inoltre, nel corso della serata al Teatro Rossini verranno premiate tre personalità che si sono distinte nell’impegno verso i valori ispiratori delle Carte internazionali sui diritti umani: Domenico Iannacone , Luca Mezzetti e Sadaf Baghbani . Questi riconoscimenti sottolineano quanto sia importante testimoniare attraverso professioni diverse l’impegno quotidiano nella lotta per i Diritti Umani.

L’evento promette quindi di essere non solo una celebrazione delle arti ma anche un’importante occasione di riflessione collettiva sul valore universale dei Diritti Umani nella società contemporanea.

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